-
-
Indice del Sustainability Accounting Standards Board (SASB)
In questo documento le nostre divulgazioni vengono relazionate agli standard stabiliti dal Sustainability Accounting Standards Board (SASB). Questi standard sono utili per la segnalazione dei problemi ambientali, sociali e di governance più rilevanti per le entità interessate. Le divulgazioni riguardano gli argomenti che consideriamo essenziali per le nostre operazioni e facciamo riferimento agli standard del SASB per i settori hardware e software e IT.
Le metriche e le informazioni presentate nel presente documento si riferiscono a Dell Technologies ("Dell", "noi" o "nostro/a, nostri/e"). Sono inclusi i dati per RSA, Secureworks, Boomi, Virtustream e Dell Financial Services, se pertinenti. I dati per RSA sono inclusi solo fino alla data di cessione, 1 settembre 2020. I dati per Boomi sono inclusi solo fino alla data di cessione, 1° ottobre 2021. I dati per VMware sono esclusi per tutti i periodi indicati all'interno del report. Dell ha completato lo scorporo di VMware il 1° novembre 2021.
-
-
Argomenti di divulgazione sulla sostenibilità e metriche di contabilità
-
Argomento Metrica di contabilità Risposta e/o riferimenti Codice Sicurezza dei prodotti Descrizione dell'approccio per l'identificazione dei rischi per la sicurezza dei dati nei prodotti e la relativa risoluzione Centro sicurezza e affidabilità
TC-HW-230a.1 Diversità e inclusione del personale Percentuale della rappresentazione di genere e di gruppi etnici per (1) la dirigenza, (2) il personale tecnico e (3) tutti gli altri dipendenti Consultare la sezione Qualche numero - Promuovere l'inclusione nel report ESG per il FY23 TC-HW-330a.1 Gestione del ciclo di vita dei prodotti Percentuale di prodotti contenenti sostanze dichiarabili secondo lo standard IEC 62474 per entrate Percentuale di prodotti venduti contenenti sostanze dichiarabili secondo lo standard IEC 62474 (%): 100
Descrizione dell'approccio per la gestione dell'uso di sostanze che risultano essere gruppi di sostanze dichiarabili o sostanze dichiarabili secondo lo standard IEC 62474.
La policy sull'utilizzo di sostanze chimiche Dell Technologies descrive l'approccio di Dell alla gestione delle sostanze regolamentate nei suoi prodotti. Per l'implementazione della policy, la specifica sui materiali a uso limitato di Dell elenca tutte le sostanze che i fornitori sono tenuti a indicare se utilizzate nei prodotti Dell. Due tabelle sono di particolare rilevanza:
la tabella 1, che contiene le sostanze limitate, e
la tabella 2 con le sostanze dichiarabili.
Questa specifica viene aggiornata almeno una volta all'anno per includere le sostanze in base agli sviluppi normativi a livello mondiale. Durante la revisione, IEC 62474 funge da riferimento nel processo di aggiornamento. I fornitori Dell hanno l'obbligo di fornire dichiarazioni (Dichiarazione di conformità del fornitore) sull'uso delle sostanze elencate nella specifica sui materiali a uso limitato per qualsiasi componente fornito a Dell. Tale dichiarazione conferma che nel prodotto non sono state impiegate sostanze soggette a limitazioni o, se utilizzate, che l'uso è esente (esenzioni RoHs). In caso di sostanze da segnalare a Dell, il fornitore indica l'uso della sostanza nella dichiarazione, se si supera la soglia di segnalazione.
Policy sull'utilizzo di sostanze chimiche Dell Technologies
Specifica sui materiali a uso limitato
Divulgazione REACH UE sulle sostanze estremamente problematiche ed elenco delle sostanze candidate
TC-HW-410a.1 Gestione del ciclo di vita dei prodotti Percentuale di prodotti idonei, per entrate, conformi ai requisiti per la registrazione EPEAT o standard equivalenti* Percentuale di modelli di prodotti idonei che hanno conseguito la registrazione EPEAT nel FY23:
Computer consumer: 58%
Computer commerciali: 93%
Display commerciali e consumer: 76%
Server PowerEdge: 48%
TC-HW-410a.2 Gestione del ciclo di vita dei prodotti Percentuale di prodotti idonei, per entrate, conformi a ENERGY STAR®** Percentuale di modelli di prodotti idonei che hanno conseguito la registrazione ENERGY STAR nel FY23
Computer consumer: 97%
Computer commerciali: 98%
Display commerciali e consumer: 60% Server PowerEdge: 79%
TC-HW-410a.3 Gestione del ciclo di vita dei prodotti Peso dei prodotti EOL e rifiuti elettronici recuperati, percentuale riciclata Peso del materiale EOL recuperato in tonnellate (t): 95.600
Percentuale di materiali EOL recuperati e successivamente riciclati (%): 88%
Divulgare gli standard a cui sono conformi le entità a cui sono stati trasferiti i rifiuti elettronici.
Oltre alla conformità a molti requisiti obbligatori richiesti dalle normative locali, nazionali e internazionali vigenti, è possibile che i partner di smaltimento di apparecchiature elettroniche rispettino i seguenti standard facoltativi:
- Certificazione R2 di Sustainable Electronics Recycling International (SERI)
- e-Stewards di Basel Action Network (BAN)
- EN50625 di WEEELABEX
TC-HW-410a.4 Gestione della supply chain Percentuale delle strutture di fornitori di tier 1 sottoposte ad audit tramite Validated Audit Process (VAP) di RBA o tramite processo equivalente, per (a) tutte le strutture e (b) strutture ad alto rischio Le informazioni sul processo di audit e sui relativi risultati sono incluse nella sezione Supply Chain del report ESG per il FY23. TC-HW-430a.1 Gestione della supply chain (1) Tasso di non conformità dei fornitori di tier 1 al Validated Audit Process (VAP) di RBA o a processi equivalenti e (2) tasso di azioni correttive correlate per (a) mancata conformità di tipo prioritario e (b) mancata conformità di altro tipo Dell verifica la conformità dei fornitori al Codice di condotta della Responsible Business Alliance. Ogni anno pubblichiamo la percentuale di conformità delle fabbriche sottoposte ad audit, inclusa la suddivisione per casi gravi e prioritari di mancata conformità, secondo indicatori e tier della supply chain. Queste informazioni sono disponibili nella sezione Sostenibilità della supply chain del report ESG per il FY23. TC-HW-430a.2 Approvvigionamento dei materiali Descrizione della gestione dei rischi associati all'utilizzo di materiali critici Descrivere l'approccio strategico alla gestione dei rischi associati all'utilizzo di materiali critici nei prodotti.
L'obiettivo di Dell è evitare di acquistare materiali da impiegare nei prodotti che contengono minerali la cui vendita finanzia direttamente o indirettamente conflitti armati o contribuisce a violare i diritti umani. Nelle aree geografiche in cui i conflitti e le scarse condizioni lavorative sono particolarmente diffuse nelle attività minerarie, ci impegniamo a supportare quelle entità che praticano l'approvvigionamento responsabile.
Il processo di dovuta diligenza per i minerali di Dell è progettato per allinearsi al framework di dovuta diligenza in cinque fasi definito nelle Linee guida sulla dovuta diligenza per le supply chain dei minerali di zone ad alto rischio o interessate da conflitti, terza edizione (2016), dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economici. Analizziamo la nostra supply chain e collaboriamo con i fornitori per garantire l'approvvigionamento responsabile dei minerali implementando i seguenti passaggi del framework OCSE:
1) Stabilire un sistema di gestione aziendale solido
2) Identificare e valutare i rischi nella supply chain
3) Progettare e implementare una strategia per rispondere ai rischi identificati
4) Eseguire audit indipendenti di terze parti della dovuta diligenza della supply chain in determinati punti individuati della supply chain
5) Fare un resoconto della dovuta diligenza della supply chain.
Si tratta di un'area complessa in cui la collaborazione tra più entità interessate, tra cui iniziative condivise di sviluppo delle competenze, coinvolgimento dei subfornitori e scambio di dati, è essenziale per ridurre efficacemente i rischi associati alle attività minerarie e far avanzare i progressi. L'allineamento alle aspettative di approvvigionamento etico e all'applicazione di un'influenza combinata è fondamentale e rappresenta la priorità in quanto le aziende a valle non acquistano direttamente i materiali da fonderie, raffinerie o miniere e molti soggetti della supply chain non sono tenuti per legge a fornire un resoconto sulla dovuta diligenza per i minerali.
Identificare i materiali critici che pongono rischi significativi per le operazioni, il tipo di rischi che comportano e le strategie utilizzate per mitigare i rischi.
Come produttore di prodotti tecnologici, Dell acquista componenti e materiali che possono contenere "minerali di conflitto", anche noti come 3TG. Come definito nella Sezione 1502 della Dodd-Frank Wall Street Reform and Consumer Protection Act statunitense del 2010, il termine "materiali di conflitto" si riferisce a columbo-tantalite (coltan), cassiterite, oro, wolframite e derivati, tra cui tantalio, stagno e tungsteno, o qualsiasi altro minerale o derivato che secondo il Dipartimento di Stato degli Stati Uniti finanzia conflitti nella Repubblica Democratica del Congo o nei Paesi contigui.
Dell segue le Linee guida OCSE sulla dovuta diligenza per le supply chain responsabili di zone ad alto rischio e interessate da conflitti per analizzare la propria supply chain e garantire che le vendite di minerali 3TG contenuti nei prodotti Dell non finanzino direttamente o indirettamente conflitti armati né contribuiscano a violazioni dei diritti umani. Ci aspettiamo che i fornitori dispongano di policy e prassi di dovuta diligenza per garantire ragionevolmente che i minerali 3TG contenuti nei prodotti e nei componenti forniti a Dell non provengano da miniere di conflitto.
Dell partecipa a iniziative di varie entità interessate come la Responsible Minerals Initiative ("RMI"). La RMI fornisce strumenti come il modulo di segnalazione di minerali di conflitto (Conflict Minerals Reporting Template, "CMRT") e supervisiona il processo di garanzia dei minerali responsabili (Responsible Minerals Assurance Process, "RMAP"), che verifica che le prassi di approvvigionamento siano in linea con il framework OCSE. Utilizziamo questi strumenti, le linee guida della RMI e il framework OCSE per esercitare la dovuta diligenza sulla nostra supply chain di minerali 3TG e per promuovere le prassi di approvvigionamento responsabile dei minerali. Per ulteriori informazioni sul processo di dovuta diligenza, consultare il report Divulgazione sui minerali di conflitto, la Policy sull'approvvigionamento responsabile e il Report sulla sostenibilità nella supply chain.
Abbiamo ampliato il sistema di gestione responsabile dei materiali per includere il cobalto, utilizzato nella produzione delle batterie agli ioni di litio, in quanto la supply chain di cobalto congolese è stata associata al lavoro minorile e a scarse condizioni di sicurezza per l'estrazione mineraria artigianale, nonché a impatti negativi sulla comunità per la produzione di cobalto su larga scala. Implementiamo le Linee guida OCSE per la dovuta diligenza utilizzando gli strumenti e i programmi della RMI. Ci aspettiamo che i fornitori seguano lo stesso framework, che adottino processi di dovuta diligenza per il cobalto e partecipino alle iniziative di sviluppo delle competenze per l'approvvigionamento responsabile dei minerali. Dell partecipa attivamente anche a svariati gruppi di lavoro della RMI, come il gruppo Due Diligence Practices e il gruppo Mineral Reporting Templates, per ampliare i processi e gli strumenti di dovuta diligenza a un insieme più ampio di minerali, in collaborazione con colleghi del settore e altri soggetti della supply chain.
TC-HW-440a.1 Impatto ambientale dell'infrastruttura hardware 1) Energia totale consumata, (2) percentuale di elettricità di rete, (3) percentuale rinnovabile Dati disponibili a pagina 126 del report ESG per il FY23 TC-SI-130a.1 Impatto ambientale dell'infrastruttura hardware (1) Prelievo totale di acqua, (2) acqua totale consumata, percentuale di entrambe nelle aree geografiche soggette a carenza idrica di base alta o estremamente alta Il consumo idrico associato alle operazioni di Dell Technologies è riportato nella risposta alla sicurezza dell'acqua CDP, sezione W1, al link indicato. La nostra risposta per il 2023 sarà disponibile alla fine del 2023. Fino ad allora, è possibile consultare la risposta per il 2022.
TC-SI-130a.2 Riservatezza dei dati e libertà di espressione Descrizione delle policy e delle prassi relative alla pubblicità comportamentale e alla privacy degli utenti La nostra carta vincente: il Codice di condotta Dell Technologies
TC-SI-220a.1 Riservatezza dei dati e libertà di espressione (1) Numero di richieste di informazioni utente da parte delle forze dell'ordine, (2) numero di utenti le cui informazioni sono state richieste, (3) percentuale con conseguente divulgazione Per Dell queste sono informazioni riservate dell'azienda TC-SI-220a.4 Sicurezza dei dati (1) Numero di violazioni dei dati, (2) percentuale di violazioni che riguardavano dati di identificazione personale, (3) numero di utenti interessati Dell dispone di un solido programma globale per la privacy, che include iniziative di formazione e consapevolezza sulla conformità alla privacy regolari e di grande impatto, nonché controlli della governance sulla privacy, reclami sulla riservatezza dei dati e un processo investigativo sui casi. Dell prende sul serio la privacy dei clienti, come evidenziato nell'Informativa sulla privacy offline di Dell e non vi sono problemi di privacy materiali che richiedono la divulgazione durante il periodo rilevante. TC-SI-230a.1 Recruiting e gestione della forza lavoro globale, diversificata e qualificata Percentuale di dipendenti (1) stranieri e (2) all'estero Per Dell questi dati sono informazioni riservate dell'azienda. TC-SI-330a.1 Recruiting e gestione della forza lavoro globale, diversificata e qualificata Coinvolgimento dei dipendenti in percentuale 87% TC-SI-330a.2 Recruiting e gestione della forza lavoro globale, diversificata e qualificata Percentuale della rappresentazione di genere e di gruppi etnici per (1) la dirigenza, (2) il personale tecnico e (3) tutti gli altri dipendenti Consultare la sezione Qualche numero - Promuovere l'inclusione nel report ESG per il FY23 TC-SI-330a.3
-
*Le metriche EPEAT si basano sulle vendite unitarie di prodotti idonei, non sulle entrate.
**I display soddisfano i criteri per ENERGY STAR®, ma sono calcolati in base alle vendite unitarie di prodotti idonei, non alle entrate.
-
-
-
-
Indice del Sustainability Accounting Standards Board (SASB)
In questo documento le nostre divulgazioni vengono relazionate agli standard stabiliti dal Sustainability Accounting Standards Board (SASB). Questi standard sono utili per la segnalazione dei problemi ambientali, sociali e di governance più rilevanti per le entità interessate. Le divulgazioni riguardano gli argomenti che consideriamo essenziali per le nostre operazioni e facciamo riferimento agli standard del SASB per i settori hardware e software e IT.
Le metriche e le informazioni presentate nel presente documento si riferiscono a Dell Technologies ("Dell", "noi" o "nostro/a, nostri/e"). Sono inclusi i dati per RSA, Secureworks, Boomi, Virtustream e Dell Financial Services, se pertinenti. I dati per RSA sono inclusi solo fino alla data di cessione, 1 settembre 2020. I dati per Boomi sono inclusi solo fino alla data di cessione, 1° ottobre 2021. I dati per VMware sono esclusi per tutti i periodi indicati all'interno del report. Dell ha completato lo scorporo di VMware il 1° novembre 2021.
-
-
Argomenti di divulgazione sulla sostenibilità e metriche di contabilità
-
-