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Switch blade Cisco Catalyst 3130G

Flessibilità, larghezza di banda e protezione degli investimenti

Clienti che già dispongono di Dell M1000e possono utilizzare la rete esistente e ridurre le spese operative.

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Chassis

Dimensioni (L x P x A) - 25 x 23 x 3 cm ( 9,8" x 9,1" x 1,1")
Peso approssimativo - 1,8 kg (4,0 lb)

Prestazioni

Fino a 128 Gb/s di switch fabric
Velocità di inoltro basata su pacchetti da 64 byte; fino a 59,2 milioni di pacchetti al secondo (mpps)
MTU (Unità massime di trasmissione) configurabili per un massimo di 9.018 byte (frame jumbo)
256 MB di memoria DDR SDRAM
64 MB di memoria flash

Protezione

Lo standard IEEE 802.1x consente una protezione dinamica basata sulle porte fornendo l'autenticazione per l'accesso al server.
Lo standard IEEE 802.1x con assegnazione di VLAN consente un'assegnazione dinamica di VLAN per un server specifico, indipendentemente dal luogo di connessione del server stesso.
Lo standard IEEE 802.1x e la protezione delle porte consentono di autenticare la porta e gestire l'accesso alla rete per tutti gli indirizzi MAC, inclusi quelli del server.
Lo standard IEEE 802.1x con assegnazione di ACL ammette policy di protezione specifiche basate sull'identità, indipendentemente dal luogo di connessione del server.
Lo standard IEEE 802.1x con VLAN guest consente ai server senza client IEEE 802.1x di avere accesso limitato alla VLAN guest.
Gli ACL VLAN Cisco per la sicurezza presenti in tutte le VLAN impediscono che flussi di dati non autorizzati siano portati all'interno di VLAN.
Gli ACL basati sulle porte (PACL) consentono di applicare i criteri di sicurezza a singole porte dello switch.
I protocolli SSH, Kerberos e SNMPv3 forniscono protezione alla rete crittografando il traffico di amministrazione durante le sessioni Telnet e SNMP. SSH, Kerberos e la versione crittografica di SNMPv3 richiedono un'immagine software crittografica speciale a causa delle restrizioni sulle esportazioni in vigore negli Stati Uniti.
Il protocollo SSL (Secure Sockets Layer) fornisce un mezzo sicuro per utilizzare strumenti basati sul Web come device manager basati su HTML.
La tecnologia Private VLAN Edge fornisce protezione e isolamento tra le porte di uno switch, assicurando che il traffico degli utenti non possa essere spiato da terzi.
Il supporto di dati bidirezionali sulla porta dello SPAN (Switched Port Analyzer) consente al Cisco Secure Intrusion Detection System (IDS) [[PLS PROVIDE FULL PRODUCT NAME; NOT ON MDS]] di entrare in azione quando viene rilevato un intruso.
Il sistema TACACS+ e l'autenticazione RADIUS abilitano il controllo centralizzato dello switch e limitano il rischio che utenti non autorizzati possano modificare la configurazione.
La notifica degli indirizzi MAC consente agli amministratori di essere informati dell'aggiunta o della rimozione di server dalla rete.
I sistemi di protezione delle porte proteggono l'accesso a una porta di accesso o a una porta trunk sulla base dell'indirizzo MAC.
Dopo un determinato intervallo di tempo, la funzione Aging rimuove l'indirizzo MAC dallo switch per consentire a un altro server di connettersi alla stessa porta.
Livelli multipli di protezione sugli accessi alla console impediscono a utenti non autorizzati di alterare la configurazione dello switch.
La modalità di riconoscimento dell'indirizzo selezionabile dall'utente semplifica la configurazione e aumenta la protezione.
Il controllo BPDU (Bridge Protocol Data Unit) chiude le interfacce del protocollo Spanning-Tree abilitate per PortFast quando si ricevono BPDU per evitare che si verifichino loop di topologia accidentali.
Il controllo STRG (Spanning Tree Root Guard) impedisce che dispositivi edge fuori dal controllo dell'amministratore di rete diventino nodi root STP.
L'azione di filtro IGMP fornisce autenticazione multicast escludendo i non sottoscrittori e limita il numero dei flussi multicast concorrenti disponibili per porta.
L'assegnazione di VLAN dinamica è supportata mediante implementazione della funzionalità client VMPS (VLAN Membership Policy Server) per rendere più flessibile l'assegnazione delle porte alle VLAN. La VLAN dinamica consente la rapida assegnazione degli indirizzi IP.
Sono supportate 1.000 voci per il controllo degli accessi.
La funzione DAI (Dynamic ARP Inspection) assicura l'integrità dell'utente impedendo a utenti malintenzionati di sfruttare la natura insicura del protocollo ARP.
Lo snooping DHCP impedisce lo spoofing di un server DHCP e l'invio di indirizzi inesistenti da parte di utenti malintenzionati. Questa funzione viene utilizzata da altre funzioni di sicurezza primarie per impedire una serie di altri attacchi, come l'ARP poisoning.
Il controllo dell'origine IP impedisce a un utente malintenzionato di effettuare lo spoofing o di appropriarsi dell'indirizzo IP di un altro utente creando una binding table tra indirizzo IP e MAC del client, porta e VLAN.
VLAN private restringono il traffico tra host in un segmento comune limitando il traffico al Layer

Routing

IP Base:
 
Route statiche
RIPv1 (Routing Information Protocol Version 1) e RIPv2
Stub EIGRP
 
Aggiornamento servizi IP: include funzioni ed extra di IP Base
 
OSPF
EIGRP
BGP
 
Aggiornamento servizi IP avanzati: include IP Base, funzioni ed extra di servizi IP
 
OSPFv3
RIP

VLAN

I trunk VLAN possono essere creati da qualsiasi porta utilizzando sia l'etichettatura basata su standard IEEE 802.1Q sia l'architettura VLAN ISL (Inter-Switch Link) di Cisco.
Sono supportate fino a 1.005 VLAN e 128 istanze spanning-tree per switch.
Supporto per 4.096 ID di VLAN.
Il protocollo Cisco VTP supporta VLAN dinamiche e configurazione trunk dinamica su tutti gli switch.

Qualità del servizio

Prestazioni wire-rate per funzioni QoS a elevata granularità (ad esempio, limitazione della velocità granulare).
L'upstream e il downstream dei flussi di dati asincroni dalla stazione finale o sull'uplink vengono gestiti facilmente mediante il controllo degli ingressi e l'adattamento delle uscite.
Vengono fornite la classe di servizio (CoS) IEE802.1p e la classificazione al livello del campo, mediante marcatura e riclassificazione effettuate su ogni singolo pacchetto, secondo l'indirizzo IP di origine e di destinazione, l'indirizzo MAC di origine e di destinazione oppure il numero di porta TCP/UDP (Transmission Control Protocol/User Datagram Protocol) Layer 4.
La limitazione della velocità viene definita in base agli indirizzi IP di origine e di destinazione, agli indirizzi MAC di origine e di destinazione, alle informazioni TCP/UDP Layer 4 o a una combinazione di questi campi, mediante ACL per la QoS (ACL di IP o ACL di MAC), mappe di classe e mappe di policy.
Sono disponibili fino a 64 policer singoli o aggregati per ogni porta.
ACL control-plane e data-plane Cisco per la QoS su tutte le porte garantiscono la marcatura corretta dei singoli pacchetti.
4 code di uscita per porta consentono di gestire in maniera differenziata fino a 4 flussi di traffico.
La pianificazione SRR (Shaped Round Robin) assicura la prioritizzazione differenziale dei flussi di pacchetti servendo in maniera intelligente le code in ingresso e in uscita.
WTD (Weighted Tail Drop) impedisce la congestione del traffico a livello delle code in ingresso e in uscita prima che possano verificarsi dei problemi.
Il rigoroso accodamento in base alla priorità garantisce che i pacchetti con priorità più alta abbiano la precedenza rispetto al resto del traffico.
La funzione CIR (Committed Information Rate) di Cisco garantisce incrementi della larghezza di banda di almeno 8 Kb/s.

Supporto MIB

BRIDGE-MIB (RFC1493)
CISCO-CDP-MIB
CISCO-CLUSTER-MIB
CISCO-CONFIG-MAN-MIB
CISCO-ENTITY-FRU-CONTROL-MIB
CISCO-ENVMON-MIB
CISCO-FLASH-MIB
CISCO-FTP-CLIENT-MIB
CISCO-IGMP-FILTER-MIB
CISCO-IMAGE-MIB
CISCO IP-STAT-MIB
CISCO-MAC-NOTIFICATION-MIB
CISCO-MEMORY-POOL-MIB
CISCO-PAGP-MIB
CISCO-PING-MIB
CISCO-PROCESS-MIB
CISCO-RTTMON-MIB
CISCO-STP-EXTENSIONS-MIB
CISCO-SYSLOG-MIB
CISCO-TCP-MIB
CISCO-VLAN-IFTABLE-RELATIONSHIP-MIB
CISCO-VLAN-MEMBERSHIP-MIB
CISCO-VTP-MIB
ENTITY-MIB
ETHERLIKE-MIB
IF-MIB (non sono supportati contatori interni ed esterni per VLAN)
IGMP-MIB
OLD-CISCO-CHASSIS-MIB
OLD-CISCO-FLASH-MIB
OLD-CISCO-INTERFACES-MIB
OLD-CISCO-IP-MIB
OLD-CISCO-SYS-MIB
OLD-CISCO-TCP-MIB
OLD-CISCO-TS-MIB
RFC1213-MIB (per agente; capacità specificate in CISCO-RFC1213-CAPABILITY.my)
RFC1253-MIB
RMON-MIB
RMON2-MIB
SNMP-FRAMEWORK-MIB
SNMP-MPD-MIB
SNMP-NOTIFICATION-MIB
SNMP-TARGET-MIB
SNMPv2-MIB
TCP-MIB
UDP-MIB

Condizioni operative ambientali

Temperatura di esercizio: da 0°C a 40°C
Temperatura di immagazzinamento: da -25°C a 70°C
Umidità relativa di esercizio: da 10 a 85% senza condensa
Umidità relativa di immagazzinamento: da 5 a 95% senza condensa
+ 12 V a 6,25 A (75 W) (max)

Driver, manuali e supporto

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