Dal Public Cloud al Private Cloud: Il lungo viaggio dei dati alla ricerca dell’efficienza

Il Cloud computing è stato, ed è tutt’ora, un fenomeno su scala mondiale, nessuna organizzazione o azienda può farne a meno, tuttavia si inizia a vedere qualche cambiamento sostanziale derivato da alcuni fattori chiave.

Recentissimi studi dimostrano che il 20% degli utenti cloud ha spostato uno o più carichi di lavoro dal cloud pubblico ad un cloud privato, con un ulteriore 10% che pianifica di effettuare la stessa migrazione in futuro. Altri hanno deciso di riportare alcuni dei loro dati on-premise, adottando l’approccio del cloud ibrido.

Con il termine “Cloud Repatriation” si intende proprio questo processo di migrazione dei propri dati, tutti o in parte, precedentemente affidati ad un Public Cloud verso datacenter on-premise.

Vediamo quali sono le tre principali motivazioni:

  1. Risparmio sui costi

Con il cloud pubblico le aziende, probabilmente, stanno pagando per la capacità di cui non hanno effettivamente bisogno.

Molte aziende hanno oltre l’80% di capacità in più del necessario on-premise e spostare questi dati su un cloud pubblico significa comunque continuare ad avere costi di elettricità, raffreddamento, licenzing e manutenzione inutilizzati, con una media del 35% circa.

Inoltre, i grandi provider di cloud pubblico modificano spesso la struttura dei prezzi, causando confusione, rendendo difficile per le aziende pianificare i costi per un approccio a lungo termine al cloud.

  1. Controllo

Mentre un ambiente cloud pubblico offre un certo livello di controllo sull’utilizzo delle risorse, la natura condivisa dell’infrastruttura pubblica lascia alcuni elementi in gestione all’host pubblico, il che può creare qualche diffidenza.

In alternativa, un cloud privato è progettato per essere utilizzato da una singola organizzazione che conserva la possibilità di configurare e gestire le risorse senza le restrizioni, che potrebbero essere imposte in una soluzione multi-tenant che invece le condivide.

  1. Conformità e Compliance

Molte aziende operano in settori di industrie che hanno stringenti regolamentazioni di conformità e compliance. Per soddisfare questi requisiti e ridurre la possibilità di un attacco da parte di hacker o danni da disastri naturali, le aziende stanno trasferendo i loro dati più sensibili in un cloud privato. Ciò significa il mantenimento di una rete “sempre sicura”, test periodici della vulnerabilità della rete, valutazioni periodiche per identificare aree non conformi e altro ancora. Inoltre, essere conformi significa sapere dove sono ospitati i tuoi dati – in effetti puoi sempre accedere al datacenter e vedere la tua infrastruttura in azione!

Con il rientro dei dati su un cloud privato si ha maggiore trasparenza nelle strutture dei costi e con l’approccio “pay-as-you-grow” si ha la totale libertà di utilizzare effettivamente ciò di cui si ha bisogno e di espandere l’infrastruttura solo quando necessario, evitando costi superflui.

Al VMworld 2018, Dell ha presentato al mondo la nuova 3° Generazione di ECS EX-Series, la nostra piattaforma hardware Elastic Cloud Storage ultima generazione. Questa release segna una pietra miliare significativa perchè, insieme alla soluzione di scale-out NAS Isilon, abilita il Cloud Privato, Ibrido e il Cloud Pubblico come scalabilità, flessibilità ed economia di scala.

Basato completamente su hardware Dell, la serie EX è composta da due offerte: la EX300 e la EX3000.

  • L’EX300 riduce drasticamente le dimensioni di un cluster ECS dell’85% partendo da 60 TB, rendendo la piattaforma di archiviazione perfetta per le applicazioni native del cloud che supportano le iniziative di trasformazione digitale. EX300 è anche la piattaforma ideale per modernizzare le implementazioni Centera. La cosa più importante è che EX300 può scalare in modo conveniente a grandi capacità e senza limiti.
  • EX3000 può contenere fino a 8,6 PB per rack e può crescere in Exabyte su più siti, fornendo una soluzione di data center profonda e scalabile ideale per carichi di lavoro con ingombro di dati maggiore.

La serie EX offre alle organizzazioni una flessibilità senza precedenti, partendo proprio dalla capacità di cui hanno bisogno e crescendo man mano che le loro esigenze cambiano in futuro.

Dalla sua introduzione sul mercato, la piattaforma ECS ha registrato una notevole crescita: oltre 1.000 organizzazioni in tutto il mondo stanno utilizzando ECS per le loro iniziative di Digital Transformation.

Ci aspettiamo che la serie EX, con i nuovi tagli che partono da un sizing molto contenuto rispetto al passato, acceleri ulteriormente questo slancio specialmente nel mid market, ma non solo.

Dell è pronta ad aiutarti nel comprendere quale è la migliore soluzione per Te.

Per saperne di più su come ECS può supportare al meglio la Tua scelta in ambito Cloud visita il nuovo portale: ECS Website

Guarda il video dura solo 3 minuti nei quali sono facilmente comprensibili tutte le potenzialità e funzionalità della nuova generazione ECS:

Non dimenticare il Dell Future-Proof Loyalty Program, a protezione del Tuo investimento.

About the Author: Maurizio Mercuri

Account Executive, Channel Sales