CloudBoost: risoluzione dei problemi relativi alle prestazioni
Summary: Guida completa alla risoluzione dei problemi per CloudBoost.
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Instructions
L'aumento delle prestazioni di CloudBoost è una delle domande frequenti. Esaminiamo diverse condizioni che consentono di migliorare le prestazioni di CloudBoost.
Requisiti minimi consigliati:
Memoria cache abilitata a livello di sito
L'abilitazione della memoria cache a livello di sito è consigliata solo in presenza di una larghezza di banda ridotta (<100 Mbps) o di una latenza elevata (>300 millisecondi). L'abilitazione della memoria cache a livello di sito esegue lo staging dei dati nell'appliance CloudBoost, dove possono essere messi in coda, in attesa dell'upload nell'archivio cloud specificato. La memoria cache a livello di sito in ingresso è limitata a 25 MB/s. Può risultare più lenta rispetto alle funzionalità WAN all'interno della rete ed è controproducente per requisiti di prestazioni elevate, mentre le operazioni di lettura frequenti potrebbero risultare migliorate.
Dispositivi client NetWorker
CloudBoost supporta input di dispositivi client multipli. In un ambiente a prestazioni elevate si consiglia di configurare più dispositivi di tipo CB all'interno di NetWorker. Configurare ogni dispositivo con almeno 4 PSS (flussi di salvataggio paralleli).
A partire da NetWorker 9.1 per client Linux x64, con l'estensione in NetWorker 9.2 ai client Windows x64, è possibile avere più client NetWorker che utilizzano il modello client-direct per comunicare direttamente con l'archivio cloud. In questo modo è possibile scaricare una quantità significativa del carico sull'appliance CloudBoost, anziché posizionarlo sull'host del client. Assicurarsi che qualsiasi convalida delle prestazioni di rete completata sul dispositivo CloudBoost venga eseguita anche su ogni client.
Richieste client parallele
È presente un client integrato negli storage node CloudBoost e NetWorker che consente di regolare richieste parallele che può effettuare nell'archivio cloud. Utilizzare Blobstore Bench (spesso indicato come BSB) per identificare il parametro corretto.**
Consultare l'articolo della Knowledge Base 9645: CloudBoost: regolare lo storage node NetWorker per le prestazioni di CloudBoost (in inglese) per istruzioni su come effettuare questa regolazione.
Dimensione media dei blocchi CloudBoost
La dimensione media dei blocchi CloudBoost può essere un fattore determinante per le prestazioni. La regola generale è che un blocco di dimensioni maggiori determina prestazioni di rete superiori. L'affermazione vale al contrario per quanto riguarda il rapporto di deduplica: un blocco di dimensioni minori determina un rapporto migliore. È necessario trovare un equilibrio pratico. Questa modifica potrebbe aumentare il numero totale di blocchi inviati all'archivio cloud, determinando potenzialmente un aumento dei costi.
Consultare l'articolo della KB 3763: Regolazione della dimensione media dei blocchi (in inglese) per istruzioni su come effettuare questa regolazione.
Blobstore Benchmark (BSB)
Consultare l'articolo della KB 10167: CloudBoost: Benchmark Cloud Store (BSB) (in inglese) per istruzioni e parametri da utilizzare con BSB.
Si consiglia di provare prima varie opzioni di dimensioni con richieste parallele, ad esempio 16, 64 e 128. Scegliere le richieste parallele con la larghezza di banda più elevata e una latenza minima accettabile e provare con dimensioni di blocchi diverse, ad esempio 64 KB, 256 KB e 1 MB.
MTR
MTR combina le funzionalità di traceroute e ping in un output utile.
Requisiti hardware
Requisiti minimi consigliati:
- CPU: 8 core
- RAM: 32 GB
- Disco rigido: SSD con almeno 1:2.000 + 30% dello storage raw pianificato*
Impostazioni di configurazione
Memoria cache abilitata a livello di sito
L'abilitazione della memoria cache a livello di sito è consigliata solo in presenza di una larghezza di banda ridotta (<100 Mbps) o di una latenza elevata (>300 millisecondi). L'abilitazione della memoria cache a livello di sito esegue lo staging dei dati nell'appliance CloudBoost, dove possono essere messi in coda, in attesa dell'upload nell'archivio cloud specificato. La memoria cache a livello di sito in ingresso è limitata a 25 MB/s. Può risultare più lenta rispetto alle funzionalità WAN all'interno della rete ed è controproducente per requisiti di prestazioni elevate, mentre le operazioni di lettura frequenti potrebbero risultare migliorate.
Dispositivi client NetWorker
CloudBoost supporta input di dispositivi client multipli. In un ambiente a prestazioni elevate si consiglia di configurare più dispositivi di tipo CB all'interno di NetWorker. Configurare ogni dispositivo con almeno 4 PSS (flussi di salvataggio paralleli).
A partire da NetWorker 9.1 per client Linux x64, con l'estensione in NetWorker 9.2 ai client Windows x64, è possibile avere più client NetWorker che utilizzano il modello client-direct per comunicare direttamente con l'archivio cloud. In questo modo è possibile scaricare una quantità significativa del carico sull'appliance CloudBoost, anziché posizionarlo sull'host del client. Assicurarsi che qualsiasi convalida delle prestazioni di rete completata sul dispositivo CloudBoost venga eseguita anche su ogni client.
Regolazioni delle prestazioni
Richieste client parallele
È presente un client integrato negli storage node CloudBoost e NetWorker che consente di regolare richieste parallele che può effettuare nell'archivio cloud. Utilizzare Blobstore Bench (spesso indicato come BSB) per identificare il parametro corretto.**
Consultare l'articolo della Knowledge Base 9645: CloudBoost: regolare lo storage node NetWorker per le prestazioni di CloudBoost (in inglese) per istruzioni su come effettuare questa regolazione.
Dimensione media dei blocchi CloudBoost
La dimensione media dei blocchi CloudBoost può essere un fattore determinante per le prestazioni. La regola generale è che un blocco di dimensioni maggiori determina prestazioni di rete superiori. L'affermazione vale al contrario per quanto riguarda il rapporto di deduplica: un blocco di dimensioni minori determina un rapporto migliore. È necessario trovare un equilibrio pratico. Questa modifica potrebbe aumentare il numero totale di blocchi inviati all'archivio cloud, determinando potenzialmente un aumento dei costi.
Consultare l'articolo della KB 3763: Regolazione della dimensione media dei blocchi (in inglese) per istruzioni su come effettuare questa regolazione.
Strumenti
Blobstore-cli
- Accedere alla CLI di CloudBoost come utente admin
- Eseguire il comando: diagnostics blobstore-cli "--provider <ENTER PROVIDER> --identity <ENTER ACCESS KEY> --credential <ENTER SECRET KEY>" validate
Blobstore Benchmark (BSB)
- Accedere alla CLI di CloudBoost come utente admin
- Eseguire il comando: diagnostics blobstore-cli "--provider <PROVIDER> --endpoint <URL_IF_REQUIRED> --identity <ID> --credential <SECRET_KEY> benchmark --num-parallel-requests 16 --blob-size 262144 --max-runtime 60 --container <CONTAINER_NAME> WRITE"
Consultare l'articolo della KB 10167: CloudBoost: Benchmark Cloud Store (BSB) (in inglese) per istruzioni e parametri da utilizzare con BSB.
Si consiglia di provare prima varie opzioni di dimensioni con richieste parallele, ad esempio 16, 64 e 128. Scegliere le richieste parallele con la larghezza di banda più elevata e una latenza minima accettabile e provare con dimensioni di blocchi diverse, ad esempio 64 KB, 256 KB e 1 MB.
Altri strumenti
L'utilizzo del comando diagnostics fornisce strumenti aggiuntivi utili per la risoluzione dei problemi relativi alle funzionalità di rete. MTR è uno strumento frequente utilizzato con i test delle prestazioni.MTR
MTR combina le funzionalità di traceroute e ping in un output utile.
- Accedere alla CLI di CloudBoost come utente admin
- Eseguire il comando: mtr <DOMAIN/FQDN>:<PORT>
Additional Information
* 1:2.000 è una stima approssimativa, sufficiente per l'implementazione. Sono molte le variabili che potrebbero determinare un incremento di questo requisito, ad esempio la dimensione media dei blocchi, il rapporto di deduplica e il tasso medio di modifica.
** Contattare il supporto clienti Dell per assistenza con i test delle prestazioni del client tramite BSB. Questo test richiede un binario distinto.
Affected Products
CloudBoostProducts
CloudBoost, CloudBoost Physical ApplianceArticle Properties
Article Number: 000009485
Article Type: How To
Last Modified: 09 Sept 2025
Version: 5
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