CloudBoost: risoluzione dei problemi relativi alle prestazioni

Summary: Guida completa alla risoluzione dei problemi per CloudBoost.

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Instructions

L'aumento delle prestazioni di CloudBoost è una delle domande frequenti. Esaminiamo diverse condizioni che consentono di migliorare le prestazioni di CloudBoost. 


Requisiti hardware

CloudBoost ha definito i requisiti hardware per fornire le migliori prestazioni. Questa è spesso la root cause dei problemi relativi alle prestazioni. 

Requisiti minimi consigliati: 
  • CPU: 8 core
  • RAM: 32 GB
  • Disco rigido: SSD con almeno 1:2.000 + 30% dello storage raw pianificato* 
Le unità SSD sono l'elemento più frequentemente trascurato nei requisiti consigliati. Richiediamo unità SSD perché le operazioni dei metadati di CloudBoost presentano frequenti operazioni di lettura/scrittura che determinano un requisito di IOPS di grandi dimensioni. 


Impostazioni di configurazione

La configurazione di CloudBoost può comportare immediate limitazioni in ingresso durante l'upload iniziale dei dati e per l'intera durata del prodotto. 

Memoria cache abilitata a livello di sito
L'abilitazione della memoria cache a livello di sito è consigliata solo in presenza di una larghezza di banda ridotta (<100 Mbps) o di una latenza elevata (>300 millisecondi). L'abilitazione della memoria cache a livello di sito esegue lo staging dei dati nell'appliance CloudBoost, dove possono essere messi in coda, in attesa dell'upload nell'archivio cloud specificato. La memoria cache a livello di sito in ingresso è limitata a 25 MB/s. Può risultare più lenta rispetto alle funzionalità WAN all'interno della rete ed è controproducente per requisiti di prestazioni elevate, mentre le operazioni di lettura frequenti potrebbero risultare migliorate.

Dispositivi client NetWorker
CloudBoost supporta input di dispositivi client multipli. In un ambiente a prestazioni elevate si consiglia di configurare più dispositivi di tipo CB all'interno di NetWorker. Configurare ogni dispositivo con almeno 4 PSS (flussi di salvataggio paralleli).

A partire da NetWorker 9.1 per client Linux x64, con l'estensione in NetWorker 9.2 ai client Windows x64, è possibile avere più client NetWorker che utilizzano il modello client-direct per comunicare direttamente con l'archivio cloud. In questo modo è possibile scaricare una quantità significativa del carico sull'appliance CloudBoost, anziché posizionarlo sull'host del client. Assicurarsi che qualsiasi convalida delle prestazioni di rete completata sul dispositivo CloudBoost venga eseguita anche su ogni client.


Regolazioni delle prestazioni

CloudBoost può apportare diverse regolazioni per estendere le prestazioni. 


Richieste client parallele
È presente un client integrato negli storage node CloudBoost e NetWorker che consente di regolare richieste parallele che può effettuare nell'archivio cloud. Utilizzare Blobstore Bench (spesso indicato come BSB) per identificare il parametro corretto.**  
Consultare l'articolo della Knowledge Base 9645: CloudBoost: regolare lo storage node NetWorker per le prestazioni di CloudBoost (in inglese) per istruzioni su come effettuare questa regolazione. 

Dimensione media dei blocchi CloudBoost
La dimensione media dei blocchi CloudBoost può essere un fattore determinante per le prestazioni. La regola generale è che un blocco di dimensioni maggiori determina prestazioni di rete superiori. L'affermazione vale al contrario per quanto riguarda il rapporto di deduplica: un blocco di dimensioni minori determina un rapporto migliore. È necessario trovare un equilibrio pratico. Questa modifica potrebbe aumentare il numero totale di blocchi inviati all'archivio cloud, determinando potenzialmente un aumento dei costi. 
Consultare l'articolo della KB 3763: Regolazione della dimensione media dei blocchi (in inglese) per istruzioni su come effettuare questa regolazione. 


Strumenti

All'interno dell'interfaccia della riga di comando di CloudBoost sono presenti strumenti disponibili e nascosti. Esaminiamo blobstore-cli e MTR. È possibile utilizzarli per convalidare le credenziali dell'archivio cloud e garantire le funzionalità di CloudBoost, ma anche per la convalida delle prestazioni. 


Blobstore-cli

Blobstore Validation (BSV)
  1. Accedere alla CLI di CloudBoost come utente admin
  2. Eseguire il comando:  diagnostics blobstore-cli "--provider <ENTER PROVIDER> --identity <ENTER ACCESS KEY> --credential <ENTER SECRET KEY>" validate
Consultare l'articolo della KB 13717: CloudBoost: convalidare le credenziali dell'archivio cloud (BSV) (in inglese) per istruzioni sullo specifico archivio cloud.

Blobstore Benchmark (BSB)
  1. Accedere alla CLI di CloudBoost come utente admin
  2. Eseguire il comando:  diagnostics blobstore-cli "--provider <PROVIDER> --endpoint <URL_IF_REQUIRED>  --identity <ID> --credential <SECRET_KEY> benchmark --num-parallel-requests 16 --blob-size 262144 --max-runtime 60 --container <CONTAINER_NAME> WRITE"
L'operazione WRITE viene utilizzata per testare le prestazioni di backup, mentre l'operazione READ per testare le prestazioni di restore. 

Consultare l'articolo della KB 10167: CloudBoost: Benchmark Cloud Store (BSB) (in inglese) per istruzioni e parametri da utilizzare con BSB. 

Si consiglia di provare prima varie opzioni di dimensioni con richieste parallele, ad esempio 16, 64 e 128. Scegliere le richieste parallele con la larghezza di banda più elevata e una latenza minima accettabile e provare con dimensioni di blocchi diverse, ad esempio 64 KB, 256 KB e 1 MB.  

Altri strumenti

L'utilizzo del comando diagnostics fornisce strumenti aggiuntivi utili per la risoluzione dei problemi relativi alle funzionalità di rete. MTR è uno strumento frequente utilizzato con i test delle prestazioni. 

MTR
MTR combina le funzionalità di traceroute e ping in un output utile. 
  1. Accedere alla CLI di CloudBoost come utente admin
  2. Eseguire il comando: mtr <DOMAIN/FQDN>:<PORT>
Nota: non includere http/https all'interno del dominio.

Additional Information



* 1:2.000 è una stima approssimativa, sufficiente per l'implementazione. Sono molte le variabili che potrebbero determinare un incremento di questo requisito, ad esempio la dimensione media dei blocchi, il rapporto di deduplica e il tasso medio di modifica. 

** Contattare il supporto clienti Dell per assistenza con i test delle prestazioni del client tramite BSB. Questo test richiede un binario distinto. 

Affected Products

CloudBoost

Products

CloudBoost, CloudBoost Physical Appliance
Article Properties
Article Number: 000009485
Article Type: How To
Last Modified: 09 Sept 2025
Version:  5
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