Cosa devono sapere i CIO sull’Intelligenza Artificiale

Molti di noi hanno familiarità con il detto inglese “upstream without a paddle“, muoversi controcorrente senza una pagaia. Questo indica un evento sfortunato, in cui ci si ritrova senza le risorse adeguate.

Ho assistito a questo esatto fenomeno in uno dei miei viaggi in canoa, in cui un paio di canoisti avevano rotto una pagaia. Si muovevano in modo estremamente lento, scoordinato, urlando costantemente l’un l’altro. Regnava quindi il caos. Sorprendentemente, questo tipo di situazione accade molto più di quanto si pensi.

Quando le aziende adottano l’intelligenza artificiale (AI), vedo delle somiglianze con l’aneddoto della canoa senza una pagaia.

Esplorando con entusiasmo un nuovo territorio, talvolta, si dimenticano i pericoli a cui si può incorrere. Senza la pianificazione, l’infrastruttura e il partner giusti, le organizzazioni rischiano di trovarsi controcorrente senza una pagaia.

In primo luogo, non pianificare il percorso corretto può portare a perdere tempo. Allo stesso modo, con i progetti di intelligenza artificiale, una corretta pianificazione e coordinamento consentono un maggiore ritorno sull’investimento. Sfortunatamente, molte unità aziendali implementano iniziative di AI su piattaforme separate, senza un adeguato coordinamento tra il dipartimento IT e l’ azienda. Il rischio diventa quindi di sprecare tempo e denaro in progetti non produttivi al di fuori del controllo dell’IT.

In secondo luogo, avere l’attrezzatura giusta per un viaggio in canoa è essenziale. Corrispondentemente, le aziende che implementano le iniziative di AI devono investire nelle giuste attrezzature IT. Molte organizzazioni corrono il rischio di non disporre dell’infrastruttura e degli strumenti adeguati per aiutarli a massimizzare i vantaggi dell’Intelligenza Artificiale. Il 71% delle organizzazioni manca dell’automazione server e il 61% non dispone di server con GPU /FPGA/processori appositamente progettati¹. Poiché le applicazioni AI sono disponibili in diverse forme e dimensioni, sono necessarie diverse complessità computazionali.

Infine, avere il partner giusto per un viaggio in canoa fa la differenza. Avere qualcuno affidabile ti consente di raggiungere la tua destinazione in modo efficiente. Allo stesso modo, avere il partner giusto per il tuo viaggio con l’Intelligenza Artificiale è fondamentale.

Dell EMC aiuta le aziende nell’implementazione di tecnologie emergenti, grazie ad un’esperienza approfondita e diversificata ed a soluzioni efficaci per carichi di lavoro AI.

Il 51% delle aziende prevedeun aumento da 2 a 5 volte del suo ROI grazie all’automazione, e questo numero continuerà ad aumentare.

I CIO sono posizionati in modo univoco per guidare il valore aziendale attraverso l’ IT Transformation, andando quindi a migliorare le esperienze dei clienti, l’ innovazione ed efficacia operativa.

I CIO devono prendere l’iniziativa sull’intelligenza artificiale per trasformare le loro aziende, e far quindi raggiungere risultati di business sempre più elevati. Inoltre, devono anche investire in infrastrutture moderne per sviluppare la propria strategia di Intelligenza Artificiale.

I moderni requisiti dell’infrastruttura AI si allineano con i principi chiave dei server PowerEdge di Dell EMC.

  • Maggiore scalabilità e flessibilità dei sistemi server
  • Gestione più semplice di cluster di server complessi
  • Sicurezza end-to-end

Assicurati che il tuo viaggio verso l’AI non finisca controcorrente senza una pagaia.

Con un percorso, equipaggiamento e partner adeguati, navigherai in modo efficiente verso la tua destinazione. Dell EMC è il partner con gli strumenti necessari per aiutarti a raggiungere la tua destinazione.

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About the Author: Natalie Patterson

Natalie enjoys bringing stories to life through her writing. Prior to joining Dell EMC, Natalie began her career by participating in a 3-year rotational Marketing Management Development Program. She then took on a diverse set of Product Marketing roles within the aviation and industrial markets. She received her bachelor’s degree from the University of Illinois at Champaign-Urbana. Natalie lives in Austin, TX, and spends her free time outdoors, keeping active, and traveling.