Data Domain: Come risolvere i problemi di installazione, configurazione e mount di BoostFS

Summary: Questo articolo aiuta l'utente a identificare e risolvere alcuni problemi tipici di installazione e configurazione di BOOSTFS.

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Symptoms



BOOSTFS è un componente software che può essere installato in alcuni sistemi operativi, che offre la possibilità di eseguire i backup BOOST su un DataDomain senza utilizzare alcuna applicazione di backup specifica, sfruttando al contempo alcune delle funzionalità fornite con l'utilizzo di un'applicazione di backup abilitata per BOOST, come Netbackup, Networker e Avamar.

Per ulteriori dettagli sull'installazione e sull'utilizzo, consultare Data Domain: Procedura di configurazione rapida e dettagli per DataDomain BOOST FS Articolo della Knowledge Base.

Questo articolo della KB contiene, tuttavia, alcuni dei problemi tipici che possono verificarsi durante la configurazione e l'utilizzo di BOOSTFS, affinché i clienti dispongano di un riferimento rapido per tali errori tipici, messaggi di errore e il modo per risolverli. Tali errori tipici sono "Impossibile installare Boostfs sul server Linux", "Il montaggio di Boostfs non riesce con errore" o "Il backup o il ripristino non riesce con errore", solo per citarne alcuni.

Resolution

1. Dipendenza richiesta mancante durante l'installazione del software

BOOST FSSe non si riesce a installare l RPM del software BOOSTFS fornito nel sistema operativo Linux client, determinare prima quali sono le dipendenze del pacchetto richieste per il software BOOSTFS:

# rpm -qpR DDBoostFS-1.0.0.1-539441.rhel.x86_64.rpm fusibile >= 2.8 fuse-libs >= 2.8 /bin/sh /bin/sh /bin/sh /bin/sh rpmlib(PayloadFilesHavePrefix) <= 4.0-1 rpmlib(NomiFileCompresso) <= 3.0.4-1


Nell'esempio precedente il pacchetto richiede l'installazione dei binari e delle librerie FUSE (Filesystem nello spazio USEr) (BOOSTFS è basato su FUSE di Linux), così come qualsiasi pacchetto che fornisca una shell (sh) e le librerie RPM predefinite. Pertanto, questo pacchetto BOOSTFS dovrebbe essere installato normalmente nel sistema Linux su


cui è stato eseguito "rpm".2. Impossibile montare /mnt/mountpoint/: errore

imprevistoQuando si tenta di montare l'unità di storage DD remota in locale nel client Linux tramite BOOSTFS, è possibile che venga visualizzato l'errore precedente. Esaminare il file di registro BOOSTFS nel client Linux. Ad esempio, nel primo esempio riportato di seguito, il file lockbox non contiene una voce per l'host dd2500-abc.datadomain.com:

# less /opt/emc/boostfs/log/ddboostfs_0_0.log Jul 29 03:45:25 22795 3267069888 [E] bfs_lockbox_get_user_info: Impossibile trovare la voce chiave dd2500-abc.datadomain.com:LSU2 nel file di configurazione /opt/emc/boostfs/lockbox/boostfs.lockbox. Impossibile trovare la voce dell'archivio protetto richiesta. Jul 29 03:45:25 22795 3267069888 [E] bfs_conn_lookup: ricerca connessione non riuscita per il file /.boostfs_sysinfo del nodo 0. (0 collegamenti) Jul 29 03:45:25 22795 3267069888 [I] bfs_node_lookup: impossibile ottenere una connessione per il file /.boostfs_sysinfo Jul 29 03:45:25 22795 3267069888 [E] bfs_initialize_mntopts: inizializzazione non riuscita


La soluzione in questo caso consiste nell'aggiungere una voce lockbox per l'host DD di destinazione e l'unità di storage da montare localmente. La sintassi sarebbe simile all'esempio seguente:

# /opt/emc/boostfs/bin/boostfs lockbox set -u sysadmin -d dd2500-abc.datadomain.com -s LSU2 Inserire la password utente dell'unità di storage: Immettere nuovamente la password utente dell'unità di storage per confermare: Set di voci per archivio protetto



Un altro possibile errore che può essere visualizzato nei registri del client BOOSTFS locale è che il nome host DD non viene risolto dal client, ad esempio:

# less /opt/emc/boostfs/log/ddboostfs_0_0.log Jul 29 04:05:50 22882 3322156992 [E] bfs_conn_open: connessione non riuscita (0 connessioni): 5037 Jul 29 04:05:50 22882 3322156992 [E] bfs_conn_lookup: ricerca connessione non riuscita per il file /.boostfs_sysinfo del nodo 0. (0 collegamenti) Jul 29 04:05:50 22882 3322156992 [I] bfs_node_lookup: impossibile ottenere una connessione per il file /.boostfs_sysinfo Jul 29 04:05:50 22882 3322156992 [E] bfs_initialize_mntopts: inizializzazione non riuscita

 
La soluzione in questo caso consiste nell'aggiungere un mapping da host statico a IP al file /etc/host del client Linux o configurare il mapping nel server DNS in uso.


3. Il mount point /mnt/mountpoint non è vuoto.
BoostFS non può essere montato su un mount point non vuoto. Si prega di provare a montare su un mount point vuoto.


Il messaggio precedente indica che il mount point specificato (/mnt/mountpoint) non può essere utilizzato per visualizzare l'unità di storage DD remota, in quanto il mount point non può avere un altro file system montato su di esso in precedenza o avere alcun contenuto. /mnt/mountpoint/ deve essere una directory vuota e inutilizzata nel client Linux. Se il percorso dispone già di un mount, è necessario specificare un altro mount point. Ad esempio:

# montaggio /dev/mapper/vg00-lv_root on / digitare ext4 (rw) /dev/sda1 su /boot digitare ext4 (rw) boostfs su /mnt/mountpoint digitare fuse.boostfs (rw,nosuid,nodev)


In questo caso, l'unità di storage DD remota è già montata in /mnt/mountpoint/ e quindi non può essere montata nuovamente nella stessa directory.


4. Introduzione Il mount DDBoostfs si blocca (potrebbero essere necessari anche più di 10 minuti per il ripristino)

Ciò potrebbe verificarsi quando un firewall tra il client Linux e il dispositivo DD di destinazione indirizza il traffico alle porte TCP 111 e 2049. Assicurarsi che il client Linux sia in grado di raggiungere le porte DD a TCP 111 e 2049, quindi riprovare, ad esempio:

# /opt/emc/boostfs//bin/boostfs mount -d dd2500.domain.com -s LSU2 /mnt/mountpoint/


Questo è un esempio di ciò che vedresti nei registri BOOSTFS del client Linux in un caso del genere:

# less /opt/emc/boostfs/log/ddboostfs_0_0.log Jul 27 06:34:53 32762 3724339136 [E] bfs_conn_open: connessione non riuscita (0 connessioni): 5037 Jul 27 06:34:53 32762 3724339136 [E] bfs_conn_lookup: ricerca connessione non riuscita per il file /.boostfs_sysinfo del nodo 0. (0 collegamenti) Jul 27 06:34:53 32762 3724339136 [I] bfs_node_lookup: impossibile ottenere una connessione per il file /.boostfs_sysinfo Jul 27 06:34:53 32762 3724339136 [E] bfs_initialize_mntopts: inizializzazione non riuscita



5. Operazione non consentita quando si tenta di accedere o elencare i contenuti del mount point

# ls -l /mnt/mountpoint/ ls: directory di lettura .: Operazione non consentita Totale 0


Il problema potrebbe essere l'assenza di connettività TCP alle porte DD remote 111 e 2049 o l'autenticazione del lockbox è in qualche modo scaduta. Assicurarsi che il client Linux riesca comunque a raggiungere DD sulle porte specificate e provare a configurare nuovamente il lockbox per l'utente DD, l'unità di storage e BOOST remoti.


6. Non esiste un accesso sufficiente a o unità di storage, utilizzando l'autenticazione kerberos.

# boostfs mount -s LSU3 -d dd2500.domain.com /mnt/mountpoint/ Accesso insufficiente all'unità di storage LSU3 non esistente


Quando si utilizza l'autenticazione Kerberos per il lockbox, il motivo più probabile dell'errore è la scadenza del ticket di autenticazione Kerberos. Controllare il ticket menzionato da Linux come di seguito:

# /opt/emc/boostfs/bin/boostfs kerberos query -s LSU3 -u nome utente Principal client: username@DOMAIN.COM Valido a partire da: Tue Aug 23 11:02:49 2016 Scade: Tue Aug 23 21:01:07 2016 Rinnova fino al: Tue Aug 30 11:02:49 2016 Entità servizio: krbtgt/DOMAIN. COM@DOMAIN.COM


Sul DDR, verificare che l'utente BOOST assegnato all'unità di storage corrisponda all'utente sul client Linux durante la configurazione dell'archivio protetto e il mounting di BOOSTFS (il nome utente AD e il nome utente dell'unità di storage devono essere esattamente gli stessi):

# visualizzazione dell'unità di storage ddboost Nome Pre-Comp (GiB) Stato Report utente Unità Tenant fisica Dimensioni (MiB) --------------- -------------- ------ -------- --------------- ----------- Nome utente LSU3 0.0 RW - - --------------- -------------- ------ -------- --------------- -----------

Assicurarsi inoltre che la data/ora in DD, il client Linux e il server Kerberos (AD) non distano più di 5 minuti l'uno dall'altro, altrimenti potrebbero verificarsi problemi con i ticket scaduti a causa di un'ora incoerente.

Di seguito è riportato un esempio di ciò che vedremmo nei registri DD se ci fosse una differenza di tempo superiore a 5 minuti:

# log watch debug/ddfs.info 23/08 18:52:09.654 (TID 0x7f738141fb00): NFS3 ha accettato 3000004B6 552 da 10.64.229.125:55042 23/08 18:52:09.660 (tid 0x7f738140c890): [dd_rpc2_nfs x3000004b6] dd_rpc_gss_print_error:117 - Evento gss_error, gss_accept_sec_context non riuscito: maj=0xd0000, min=0x96c73a25 23/08 18:52:09.660 (tid 0x7f738140c890): [dd_rpc2_nfs x3000004b6] dd_rpc_gss_print_error:126 - Evento gss_error, Errore GSS non specificato. Codice secondario può fornire ulteriori informazioni 23/08 18:52:09.660 (tid 0x7f738140c890): [dd_rpc2_nfs x3000004b6] dd_rpc_gss_print_error:141 - gss_error evento, disallineamento dell'orologio eccessivo 23/08 18:52:09.660 (tid 0x7f738140c890): [dd_rpc2_nfs X3000004B6] dd_rpc_gss_accept:217 - gss_accept_failed evento, MAJ=851968, min2529638949 23/08 18:52:09.660 (TID 0x7f73814233f0): NFS3 ha distrutto TCP 3000004B6


Questi sono per i log dell host BOOSTFS Linux:

# less /opt/emc/boostfs/log/ddboostfs_0_0.log Aug 23 18:04:39 1044 2019465280 [E] bfs_conn_open: connessione non riuscita (0 connessioni): 5075 23 ago 18:04:39 1044 2019465280 [E] bfs_conn_lookup: ricerca connessione non riuscita per il file /.boostfs_sysinfo del nodo 0. (0 collegamenti) Aug 23 18:04:39 1044 2019465280 [I] bfs_node_lookup: impossibile ottenere una connessione per il file /.boostfs_sysinfo Aug 23 18:04:39 1044 2019465280 [E] bfs_initialize_mntopts: inizializzazione non riuscita



7.  Il mount di BoostFS con autenticazione Kerberos ha esito negativo con il seguente errore: "Not able to access lockbox or lockbox entry cannot be found" 

# /opt/emc/boostfs/bin/boostfs mount -s LSU3 -d dd2500.domain.com /mnt/mountpoint/ Impossibile accedere all'archivio protetto o accesso all'archivio protetto non trovato

 
Se si intende utilizzare le opzioni di configurazione di BOOSTFS in "/opt/emc/boostfs/etc/boostfs.conf", verificare l'impostazione "[global]" nel file e assicurarsi che non sia commentata (affinché una qualsiasi delle opzioni globali funzioni, la parola chiave "[global]" non deve essere commentata). Questa parola chiave è commentata per impostazione predefinita.

Contenuto di esempio del file di configurazione "/opt/emc/boostfs/etc/boostfs.conf" di BOOSTFS:

# I commenti non sono consentiti dopo la coppia di valori dell'opzione. # ############################################################################# [globale] # Nome host o indirizzo IP di Data Domain # data-domain-system=dd2500.domain.com


Output di esempio visualizzato nei registri BOOSTFS del client Linux:

# less /opt/emc/boostfs/log/ddboostfs_0_0.log 24 ago 08:23:35 27227 3565582272 [E] bfs_lockbox_get_user_info: Impossibile trovare la voce della chiave dd2500-rtp2.techsupp.local:LSU3 nel file di configurazione /opt/emc/boostfs/lockbox/boostfs.lockbox. Impossibile trovare la voce dell'archivio protetto richiesta. 24 ago 08:23:35 27227 3565582272 [E] bfs_conn_lookup: ricerca connessione non riuscita per il file /.boostfs_sysinfo del nodo 0. (0 collegamenti) Aug 24 08:23:35 27227 3565582272 [I] bfs_node_lookup: impossibile ottenere una connessione per il file /.boostfs_sysinfo Aug 24 08:23:35 27227 3565582272 [E] bfs_initialize_mntopts: inizializzazione non riuscita


Inoltre, l'errore può essere causato dall'utilizzo di un nome host, un nome dell'unità di storage o un nome utente BOOST diverso nel comando "mount" del client Linux, rispetto a quelli utilizzati per la configurazione del lockbox o di quelli che corrispondono al DD di destinazione. Assicurarsi che tutti i nomi corrispondano in DD, nel lockbox BOOSTFS e nel comando "mount".


8.  Il tentativo di impostare le credenziali utente "boostfs" non riesce con il seguente errore :

bfs_krb5_err_handler: Errore Kerberos: -1765328360 [ERROR_MESSAGE=Impossibile ottenere le credenziali iniziali.]

Impossibile impostare le credenziali


Kerberos 1. Verificare che le credenziali utente di Active Directory siano corrette accedendo al controller di dominio con le credenziali
utente di Active Directory 2. Verificare che l'ora sul client Linux e sul server Kerberos non distendano più di 5 minuti l'una dall'altra. L'autenticazione Kerberos richiede che le ore del clock non distinguano più di 5 minuti l'una dall'altra.



9. Introduzione Quando si esegue il mounting di BOOSTFS nel client Linux, termina con l'errore "fusermount: mount failed: L'operazione non è consentita."

Ciò può essere dovuto a una serie di motivi. "fusermount" è il comando Linux sottostante che, in ultima analisi, utilizza FUSE per montare l'unità di storage DD BOOST localmente nel namespace del client Linux. A tale scopo, sono necessari privilegi speciali. Questo è il motivo per cui "fusermount" è un binario SUID nel client Linux:

# ls -l /usr/bin/fusermount -rwsr-xr-x. 1 root root 38680 11 maggio 2019 /usr/bin/fusermount


Essendo un binario SUID significa che qualunque sia il tentativo di mount dell'unità di storage da parte dell'utente, "fusermount" verrà eseguito con privilegi di "root". Se "fusermount" non è SUID su root, solo l'utente root del client Linux potrebbe essere in grado di montare l'unità di storage BOOST remota. Questo potrebbe non essere un problema se si configura il mount in /etc/fstab, ma lo sarebbe quando il mount deve essere eseguito da un utente non root.


Ore 10. Il mount di BOOSTFS è corretto, ma i tentativi di accedere al contenuto dell'unità di storage sul mount point hanno esito negativo con errori di

autorizzazioneQuando si monta manualmente l'unità di storage utilizzando il comando "boostfs" di DataDomain o /etc/fstab (o anche "mount.fuse" dalla CLI), l'implementazione FUSE sottostante dell'impostazione predefinita è quella di consentire l'accesso ai file solo all'ID utente del client Linux che ha eseguito il mount di BOOSTFS. Quindi, se il mount è stato effettuato come root, solo root può accedere ai file. Se il mount è stato effettuato come utente "postgres" (per eseguire il backup di un DB PostgreSQL), solo questo utente avrà l'autorizzazione per accedere ai file.

Se per motivi diversi è necessario che altri utenti siano in grado di accedere ai file nell'unità di storage montata dal cloud Linux, potrebbe essere necessario ottimizzare /etc/fuse.conf. Per maggiori dettagli, cliccare qui:
http://manpages.ubuntu.com/manpages/bionic/en/man8/mount.fuse.8.html

È necessario impostare la seguente opzione in /etc/fuse.conf:

       user_allow_other
              Consentire agli utenti non root di specificare le opzioni di mounting allow_other o allow_root (consultare
              di seguito).
Utilizzare il seguente metodo dalla riga di comando durante il mounting dell'unità di storage BOOST:
 
       allow_other
              Questa opzione sostituisce la misura di sicurezza che limita l'accesso ai file da parte dell'utente
              Mounting del file system.  In questo modo tutti gli utenti (incluso root) possono accedere ai file.  Questo
              Per impostazione predefinita, l'opzione è consentita solo a root, ma questa restrizione può essere rimossa con
              l'opzione di configurazione descritta in precedenza (user_allow_other).



 

Additional Information

Domande correlate alla configurazione di BOOSTFS:

1. Qual è il numero massimo di sezioni del mount point che è possibile definire nel file di configurazione di boostfs?
Non vi è alcun limite al numero di mount nella sezione del mount point del file boostfs.conf. 

# Le sezioni del mount point sono separate dai tag [mountpoint] # # [/percorso/del/mount] # [/mnt/bofs] # Nome host o indirizzo IP di Data Domain # data-domain-system=dd2500-1.yourdomain.com # Unità di storage # unità-di-storage=su-nome # Nome utente dell'unità di storage # nome-utente-unità-di storage=sysadmin # Sottodirectory all'interno dell'unità di storage su cui eseguire il mounting # nome-directory=percorso/della/sottodirectory

2. NetWorker supporta BOOSTFS per impostazione predefinita ed è in grado di gestire i mount al volo per l'esecuzione di determinate attività e backup

Anche se Networker è un'applicazione di backup abilitata per BOOST, supporta anche BOOSTFS sui sistemi client Linux in cui è installata. Un esempio di backup NW ricavato dalla riga di comando del client Linux, una volta configurato il lockbox BOOSTFS, è il seguente (backup PostgreSQL):

# nsroappbackup -z /nsr/apps/config/backup_postgresql.cfg 174908:(pid 16487):Salvataggio dei dati di backup nel pool 'DB'. 175019:(pid 16487): ricevute le informazioni di binding di gestione dei supporti sul dd.example.com host. 174910:(pid 16487):Connesso al processo nsrmmd sull'host 'dd.example.com'. + /usr/pgsql-11/bin/pg_dump --file=/nsr/apps/tmp/e3106c82_294324_16487/dump.sql --format=plain Elaborazione continua con il valore restituito 0. + /bin/cp /data/postgresql.conf /nsr/apps/tmp/e3106c82_294324_16487/ Elaborazione continua con il valore restituito 0. I file nel saveset 'PostgreSQL_postgres_backuppostgre_full' al momento '01/04/20 15:40:36' sono: Dimensione: Name: 2645 dump.sql 24000 postgresql.conf 2 File(i) 26645 byte Il comando di backup '/nsr/apps/config/scripts/backup-postgre-dbon1-full.sh' è stato completato correttamente. Il backup è stato completato correttamente.

Una volta configurato il processo di backup, è anche possibile avviarlo dalla GUI di NW e monitorare l'avanzamento. messages.engineering mostra voci di registro come quella riportata di seguito al termine del mount emesso da NW:

Apr 1 15:20:49 dd.example.com ddfs[17040]: AVVISO: ddboost-client.example.com-49808<>: BoostFS: Apr 1 15:22:52.395 16275 704915520 [I] La versione del plug-in DDBoost è: [7.0.0.0.633508] Apr 1 15:20:49 dd.example.com ddfs[17040]: AVVISO: ddboost-client.example.com-49808<>: BoostFS: Apr 1 15:22:52.395 16275 704915520 [I] Informazioni sulla versione di BoostFS: [BOOSTFS:7.0.0.0-633922 FUSIBILE:2.9.7] Apr 1 15:20:49 dd.example.com ddfs[17040]: AVVISO: ddboost-client.example.com-49808<>: BoostFS: Apr 1 15:22:52.395 16275 704915520 [I] bfs_lib_init: Mounting dd.example.com:LSU_NAME su /mnt/mountpoint


 

Affected Products

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Article Properties
Article Number: 000064347
Article Type: Solution
Last Modified: 08 Jul 2025
Version:  3
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