Avviso ai clienti dei sistemi di storage SC: applicazione delle best practice dell'host mediante Dell Storage Manager Client

Questo avviso fa riferimento a Dell Storage Manager Client e alle impostazioni del server host. Contiene informazioni specifiche relative alle caratteristiche e/o funzionalità del sistema.

Avviso:

Per garantire la connettività durante il failover e fornire un'elaborazione I/O ottimale, potrebbe essere necessario regolare alcune impostazioni del server host.  Dell Storage Manager Client è in grado di regolare automaticamente queste impostazioni per garantire che l'host sia in linea con le best practice per Storage Center.  Si consiglia di installare Dell Storage Manager Client su tutti gli host Linux o Windows e quindi utilizzare la procedura guidata per configurare l'host al fine di applicare le best practice.  È possibile configurare gli host VMware in remoto da Dell Storage Manager Client in esecuzione su un host Windows o Linux.  Dopo aver applicato le impostazioni, è possibile disinstallare Dell Storage Manager Client, se si desidera.

È possibile avviare le procedure guidate per la configurazione dell'host cliccando con il pulsante destro del mouse su "Servers" nella scheda Storage all'interno di Dell Storage Manager Client e scegliendo Create Server from localhost o Create Server from VMware vSphere or vCenter (vedere la Figura 1) o nella schermata iniziale visualizzata quando si avvia Dell Storage Manager Client (vedere la Figura 2).

Figura 1.



Figura 2.

Le best practice applicate includono:

Windows:     

Best practice: MPIO PDORemovePeriod

Descrizione: questa impostazione consente di controllare l'intervallo di tempo (in secondi) durante il quale la pseudo-LUN multipercorso rimarrà nella memoria di sistema, anche dopo la perdita di tutti i percorsi del dispositivo. 

Best practice: MPIO PathVerifyEnabled

Descrizione: questo flag consente a MPIO di verificare tutti i percorsi ogni N secondi (dove N dipende dal valore impostato in PathVerificationPeriod). 

Best practice: MPIO PathVerificationPeriod

Descrizione: questa impostazione si utilizza per indicare la frequenza (in secondi) con cui è stato chiesto a MPIO di eseguire una verifica di percorso. 

Best practice: MPIO RetryCount

Descrizione: questa impostazione specifica il numero di volte in cui si verifica un I/O con errori, se DSM determina che è necessario ripetere una richiesta non riuscita. 

Best practice: MPIO RetryInterval

Descrizione: questa impostazione specifica l'intervallo di tempo (in secondi) dopo il quale può essere ripetuta una richiesta non riuscita (dopo che il DSM ha deciso in tal senso e presumendo che l'I/O sia stato ripetuto un numero inferiore di volte rispetto a RetryCount). 

Best practice: MPIO PathRecoveryInterval

Descrizione: rappresenta il periodo di tempo dopo il quale si tenta di eseguire PathRecovery. Questa impostazione si utilizza solo se non è impostata su 0 e se UseCustomPathRecoveryInterval è impostato su 1. 

Best practice: MPIO UseCustomPathRecoveryInterval

Descrizione: se questa chiave esiste ed è impostata su 1, consente di utilizzare PathRecoveryInterval. 

Best practice: DiskTimeOutValue

Descrizione: questa impostazione controlla il tempo che Windows attende una richiesta I/O prima di annullarla. 

Best practice: MaxRequestHoldTime

Descrizione: intervallo di tempo massimo (in secondi) in cui le richieste saranno in coda, se la connessione alla destinazione è interrotta e si tenta di ristabilirla. 

Best practice: EnableNOPOut

Descrizione: se impostato su un valore diverso da zero, l'iniziatore invierà PDU NOP OUT alla destinazione se non vi è nessuna attività per 2 minuti. 

Best practice: LinkDownTime

Descrizione: questo valore determina per quanto tempo le richieste sono mantenute nella coda del dispositivo e ripetute se si perde la connessione alla destinazione. Se MPIO è installato, si usa questo valore. Se MPIO non è installato, si usa il valore MaxRequestHoldTime. 

Best practice: DiskPathCheckEnabled

Descrizione: se la chiave DiskPathCheckEnabled è impostata su un valore diverso da zero, il componente MPIO crea un worker per il ripristino del percorso. 

Best practice: DiskPathCheckDisabled

Descrizione: se la chiave DiskPathCheckDisabled è impostata su zero, il componente MPIO crea un worker per il ripristino del percorso. 

Best practice: DiskPathCheckInterval

Descrizione: se la chiave DiskPathCheckInterval è impostata su 0 oppure non esiste, il componente MPIO utilizza un intervallo di tempo predefinito. 

Linux:

Best practice: node.conn.timeo.noop_out_interval

Descrizione: il layer iSCSI invierà una richiesta NOP-Out a tutte le destinazioni a ogni intervallo espresso in secondi. 

Best practice: node.conn.timeo.noop_out_timeout

Descrizione: imposta il layer iSCSI affinché una richiesta NOP-Out scada dopo il numero di secondi impostati per il timeout.

ESX:

Best practice: Storage_IO_Control

Descrizione: SIOC consente di garantire che le richieste I/O di storage in eccesso per un particolare VMDK non influiscano negativamente sull'I/O di storage di altri VMDK nello stesso archivio dati.  È possibile disattivare SIOC poiché Storage Center implementa metodi di gestione della congestione.

Best practice: Delay ACK

Descrizione: questa impostazione specifica il valore Delay ACK per TCP

Best practice: StorageDRS

Descrizione: Storage DRS bilancia il carico delle VM all'interno di un cluster di archivi dati in base alla capacità e/o alle prestazioni.  È possibile disattivare questa impostazione per la parte delle prestazioni e lasciarla attivata per la capacità, al fine di garantire una perfetta integrazione con Storage Center.

Best practice: iSCSI Login Timeout

Descrizione: un numero elevato di iSCSI può verificarsi in seguito a un errore di rete, al riavvio dello switch o al failover del controller.  Aumento del timeout di accesso per gestire meglio i tentativi di accesso.

Per un'illustrazione dettagliata della configurazione di un server host mediante la procedura guidata automatizzata, consultare l'articolo Come applicare le impostazioni Best practice del server host utilizzando Dell Storage Manager Client (in inglese).

Risoluzione:

La configurazione guidata dell'host è disponibile in:

Enterprise Manager 2015 R1 e versioni successive

Dell Storage Manager 2016 R1 e versioni successive