Data Domain: best practice per i flussi di dati inviati ai sistemi DD con DDOS 7.x.

Informazioni di base sui flussi DDR

In generale, un flusso in questo contesto si riferisce al flusso di byte associato a un accesso sequenziale ai file. In genere, ci riferiamo alla scrittura di un file di grandi dimensioni per un backup o alla lettura per un ripristino (da cui "flusso di scrittura" e "flusso di lettura").

Inoltre, ci sono altri due tipi di flussi a cui si fa riferimento nella discussione di seguito:

• Flusso di replica di file gestiti : associato a un'operazione di replica dei file, nota anche come optdup (duplicazione ottimizzata) nelle applicazioni Symantec NetBackup e BackupExec. Questa funzione è stata introdotta in DD OS versione 4.7.

• Flusso di replica MTree : associato a un contesto di replica MTree, mentre la replica MTree è in corso. Questa funzione è stata introdotta in DD OS versione 5.1

Sebbene i casi d'uso per questi flussi di replica siano molto diversi dalle normali operazioni di backup e ripristino, l'utilizzo delle risorse del flusso all'interno del DDR è approssimativamente equivalente a un flusso di lettura (per un contesto di origine) o a un flusso di scrittura (per un contesto di destinazione).

La tabella Supported Stream Count a cui si fa riferimento di seguito rappresenta i limiti consigliati per i flussi di lettura e scrittura simultanei. Il superamento di questi limiti comporta una riduzione delle prestazioni (throughput e compressione). Internamente, li chiamiamo limiti flessibili. Inoltre, esiste un limite rigido interno che fa riferimento al numero totale di flussi supportati da DDFS. Il server NFS in DDFS ricicla le risorse del flusso affinché rimangano al di sotto del limite rigido. È questo riciclo (o thrashing) delle risorse di flusso che è responsabile del forte calo delle prestazioni quando viene superato il limite rigido. Il limite rigido è 2 volte superiore al limite flessibile. Se il numero di flussi simultanei supera il limite rigido, si verificherà il thrashing dei flussi. Il thrashing del flusso causa prestazioni estremamente basse (circa 1 MB/sec) e compressione inversa. Quando il file system rileva il thrashing di flusso, genera il messaggio di avviso "Too many streams open".

Per quanto riguarda i flussi di replica, la tabella Supported Stream Count a cui si fa riferimento di seguito utilizza il termine "flussi Repl" per indicare tutti i tipi di flussi di replica (ove applicabile).

Per la replica MTree, i valori nella tabella Supported Stream Count a cui si fa riferimento di seguito indicano il numero massimo di contesti che è possibile creare. Si tratta di un limite applicato che non può essere superato. In alcuni casi, è possibile creare più contesti di replica MTree rispetto al limite flessibile del flusso di lettura/scrittura, perché l'utilizzo della replica può essere meno impegnativo rispetto alle operazioni di backup e ripristino e la possibilità di sottoscrivere più sottoscrizioni oltre il limite flessibile offre una maggiore densità di replica (ad esempio, nelle topologie di replica many-to-1).

Per i flussi optdup (replica di file), i valori nella tabella Supported Stream Count a cui si fa riferimento di seguito sono limiti consigliati, come descritto in precedenza per i conteggi dei flussi di lettura e scrittura.

Best practice per i flussi di dati inviati ai sistemi DD

Per ottenere prestazioni ottimali, Dell EMC consiglia di limitare i flussi simultanei tra i sistemi DD e i backup server.

Nel contesto della seguente tabella, un flusso di dati si riferisce a un flusso di byte di grandi dimensioni associato all'accesso sequenziale ai file, ad esempio un flusso di scrittura verso un file di backup o un flusso di lettura da un'immagine di restore. Un flusso di origine o destinazione di replica si riferisce a un'operazione di replica o a un flusso di replica di file DD Boost associato a un'operazione di replica file.

Il grafico Conteggio flussi di replica mostrato si applica alla replica di directory, alla replica ddboost e alla replica mtree.

La replica (MRepl, MFR) potrebbe non riuscire con errore "cannot connect, Unknown error, 5 (RPC: Scaduto); 5029 rpc operation/function failure", quando il DD di destinazione rifiuta la connessione al TCP 2051 (tentativo di connessione rifiutato alla porta 2051 dal client).