VxRail: Best practice per vLCM in VxRail
Summary: VxRail vLCM è il metodo preferito per gestire gli upgrade e le aggiunte di componenti negli ambienti VxRail. Questo articolo descrive l'uso corretto di vLCM, le cose da fare e da non fare e le implicazioni di configurazioni non corrette. ...
Instructions
Metodo per VxRail:
Uso corretto
- Se i driver o le soluzioni di terze parti sono già installati sui nodi prima dell'abilitazione di vLCM, utilizzare sempre la procedura guidata di abilitazione vLCM per aggiungere eventuali componenti standalone.
- Non aggiungere mai manualmente componenti utilizzando metodi di terze parti, in quanto causa errori di aggiornamento.
- Una volta abilitato, il deposito vLCM rimane persistente e non è necessario aggiungerlo nuovamente a meno che non si aggiorni un componente.
- I componenti devono essere aggiunti dall'interfaccia utente durante l'abilitazione affinché diventino parte dell'immagine utilizzata per i nodi VxRail.
- È possibile aggiungere componenti anche utilizzando la funzione ADD COMPONENT nell'interfaccia utente di VxRail Manager (accessibile solo dopo il caricamento del pacchetto composito)
- Se il cliente ha seguito l'ID articolo Broadcom: 390098 aggiungere download con autenticazione Broadcom o un token all'istanza di vCenter Lifecycle Manager che gestisce VxRail, assicurarsi che questi depositi siano disabilitati prima di eseguire qualsiasi attività di upgrade di VxRail. VxRail non richiede l'accesso a questi depositi e qualsiasi problema di connettività può causare l'esito negativo degli aggiornamenti di VxRail. Tutti i depositi necessari per VxRail provengono dall'Upgrade Composite Bundle.
Uso non corretto
- Evitare di aggiungere manualmente depositi o pacchetti offline per soluzioni di terze parti, come NSX, tramite qualsiasi metodo dell'interfaccia utente o della CLI.
- I VIB installati manualmente non si rifletteranno nello stato desiderato e verranno rimossi durante il ciclo di aggiornamento successivo.
- Non tentare di aggiungere componenti della soluzione tramite la funzione AGGIUNGI COMPONENTI nel plug-in VxRail (bloccata nel codice dalla versione 8.0.320 in poi).
- Non fare riferimento ad alcun articolo della Knowledge Base di Broadcom relativo a VMware Lifecycle Manager durante la risoluzione dei problemi di LCM di VxRail, in quanto non sono applicabili.
Upgrade dei componenti
- Quando si aggiorna un componente, aggiungere il nuovo pacchetto offline tramite la funzione ADD COMPONENTS durante il processo di aggiornamento.
- vLCM riconoscerà e sostituirà automaticamente la versione precedente con il componente aggiornato.
- VxRail Manager automatizza la gestione del ciclo di vita e le modifiche manuali nell'interfaccia utente di VMware vCenter Lifecycle Manager non sono supportate.
- Importante: Le modifiche apportate all'interfaccia utente di VMware vCenter Lifecycle Manager non si riflettono in VxRail Manager e causano incoerenze ed errori di aggiornamento
Componenti di soluzioni di terze parti e VxRail vLCM
Informazioni sui tipi di componenti
- Componenti della soluzione: Include NSX, Rubrik, NetApp, Veeam e molti altri. Questi vengono gestiti dai rispettivi strumenti per il ciclo di vita e non da VxRail vLCM.
- Componenti standalone: Include driver GPU, driver HBA, PowerFlex Questi driver possono essere aggiunti a VxRail vLCM mediante ADD COMPONENTS (depositi o pacchetti offline, non VIB standalone).
Esempio di NSX
- NSX richiede un aggiornamento completo della soluzione (Manager, controller, Edge, quindi VIB).
- Gli upgrade di NSX vengono gestiti in modo indipendente da NSX Lifecycle Manager e VxRail vLCM non interagisce con esso.
- L'aggiunta di depositi NSX o bundle offline in un punto diverso da NSX Manager interrompe lo stato del ciclo di vita.
Note di configurazione di vLCM per i cluster ROBO
- Quando vLCM (vSphere Lifecycle Manager) è abilitato su un cluster ROBO, anche il nodo witness deve utilizzare una singola immagine.
- Gli aggiornamenti basati sulla baseline non sono supportati in questa configurazione.
- Gli upgrade manuali di un nodo witness utilizzato da un cluster ROBO in modalità vLCM non sono supportati.
Linee guida per la condivisione dei nodi witness
-
I cluster witness e ROBO possono essere condivisi solo tra altri cluster ROBO.
Non possono essere condivisi in una configurazione stretched cluster più grande. -
I nodi witness condivisi devono essere utilizzati solo con i cluster VxRail.
Non sono supportati con i cluster VSRN. -
Tutti i cluster che condividono un nodo witness devono rimanere all'interno di una revisione del codice.
Se un cluster esegue l'aggiornamento di due o più revisioni, ciò potrebbe influire sulla stabilità o sulla compatibilità di altri cluster che condividono lo stesso witness.
Cosa fare e cosa non fare:
Cosa fare
✅ Assicurarsi lcmProperties.upgrade.advanced.mode.on=false come impostazione predefinita per vLCM.
✅ Utilizzare solo i depositi quando si aggiungono componenti di terze parti come driver GPU o HBA.
✅ Verificare la compatibilità dei componenti di terze parti con i cluster basati su immagini singole (cluster abilitati per vLCM).
✅ Assicurarsi che NSX e gli altri componenti della soluzione siano gestiti dai rispettivi strumenti del ciclo di vita.
Non.
❌ Non abilitare Modalità avanzata LCM prima o durante l'abilitazione di vLCM.
- Se lcmProperties.upgrade.advanced.mode.on=true, i VIB di terze parti verranno rimossi durante il ciclo di aggiornamento successivo senza preavviso.
❌ Non installare VIB manualmente utilizzando esxcli software vib install.
- I VIB installati manualmente non fanno parte dell'immagine del cluster e verranno rimossi nell'aggiornamento successivo.
❌ Non caricare depositi di soluzioni di terze parti tramite la funzione AGGIUNGI COMPONENTI nel plug-in VxRail.
- Ciò avrà un impatto negativo sullo stato desiderato del cluster e bloccherà gli upgrade futuri.
❌ Non utilizzare l'interfaccia utente di VMware vCenter Lifecycle Manager per apportare modifiche.
- Eventuali modifiche apportate qui non vengono applicate in VxRail Manager, con conseguenti incoerenze nel ciclo di vita.
❌ Reimpostare il database VMware vCenter Update Manager (VUM) soltanto se necessario.
- Il ripristino del database in un'ambiente vCenter collegato rimuove tutti i depositi VxRail e interrompe i controlli di conformità.
- Ciò causa errori di aggiornamento per tutti i cluster collegati a vCenter.
❌ Non modificare o rimuovere cartelle o file da /data/store2/vlcm, /data/store2/hsm.
- Il caricamento del pacchetto composito ricrea /data/store2/hsm e /data/store2/vlcm insieme a tutti i contenuti in essi contenuti.
❌ Non tentare di aggiornare componenti di terze parti al di fuori di un ciclo di aggiornamento di VxRail vLCM.
- Questa operazione non è del tutto supportata e interrompe la conformità delle immagini
- Ciò non si applica alle soluzioni di terze parti, come descritto in precedenza
❌ Non utilizzare Python CVSAllowListMgr.py (kb 185052) sul cluster VxRail abilitato per vLCM.
- CVSAllowListMgr.py non può essere utilizzato per vLCM.
- Qualsiasi tentativo di utilizzare questo script interromperà gli aggiornamenti futuri.
❌Non fare riferimento ad alcun articolo della Knowledge Base di Broadcom.
- Si noti che la maggior parte degli articoli della Knowledge Base di Broadcom che fanno riferimento a Lifecycle Manager non si applicano a VxRail e che seguirli comporterà ulteriori complicazioni sul lato VxRail.
Impatto della reimpostazione del database VUM
- La reimpostazione del database VUM influisce su tutti i vCenter e i cluster collegati.
- Dopo un ripristino, tutti i depositi VxRail vengono rimossi e non verranno aggiunti di nuovo automaticamente.
- I cluster entrano in uno stato "host status unknown", bloccando i controlli di conformità e gli aggiornamenti.
- I depositi di soluzioni di terze parti (NSX, Rubrik) vengono rimossi, richiedendo la reaggiunta manuale.
- VxRail EE deve esaminare e approvare eventuali reimpostazioni VUM
Conclusione
L'uso corretto di vLCM garantisce un processo di aggiornamento e gestione fluido per gli ambienti VxRail. Seguire queste linee guida consente di evitare errori di aggiornamento, mantenere la conformità e mantenere il sistema in esecuzione ottimale.